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Rinunci alla Pensione? Da settembre (ma non per tutti) più soldi in busta paga con il Bonus Giorgetti


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A partire da settembre 2025, entra ufficialmente in vigore il cosiddetto "Bonus Giorgetti", una misura prevista dalla Legge di Bilancio e fortemente sostenuta dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. L’iniziativa punta a incentivare i lavoratori prossimi alla pensione a prolungare la permanenza nel mercato del lavoro, offrendo in cambio un beneficio economico diretto: più soldi netti in busta paga.


Il beneficio riguarda solo i lavoratori dipendenti (pubblici e privati) che entro il 31 dicembre 2025 maturano i requisiti per Quota 103 (almeno 62 anni e 41 anni di contributi) oppure per la pensione anticipata ordinaria (41 anni e 10 mesi per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini), e che scelgono volontariamente di restare al lavoro.


Attenzione🡪 Il beneficio non si applica ai lavoratori che hanno già maturato il diritto alla pensione di vecchiaia (67 anni), né ai dipendenti pubblici.


Come funziona e quanto vale🡪 Chi aderisce al Bonus Giorgetti potrà ricevere in busta paga l’equivalente della quota di contributi previdenziali a proprio carico, che normalmente verrebbe versata all’INPS. In pratica, i lavoratori continueranno a lavorare, ma non verseranno più i propri contributi previdenziali (pari al 9,19% dello stipendio lordo). Questa quota verrà restituita direttamente in busta paga, netta, incrementando così lo stipendio mensile. Per capirci: se Paolo Rossi percepisce uno stipendio lordo di 2.000 euro al mese, l’aumento sarà di circa 183,80 euro. Naturalmente il datore di lavoro continua a versare la sua quota contributiva: quindi il montante pensionistico cresce comunque, anche se meno rispetto a chi continua a versare anche la sua quota (appunto il 9,19%)


L’incentivo parte dalla prima data utile per la pensione anticipata, ma questo solo se la domanda viene presentata nei tempi giusti. Se invece la richiesta arriva in ritardo, il beneficio scatterà dal primo giorno del mese successivo alla presentazione. Per il 2025, l’aumento in busta paga arriverà da settembre per i lavoratori del settore privato e da novembre per quelli del pubblico impiego, rispettando le finestre di accesso alla pensione: 7 mesi per il privato, 9 mesi per la Pubblica Amministrazione.


Attenzione🡪 Per attivare Il Bonus Giorgetti si deve presentare domanda con il servizio online “Incentivo al posticipo del pensionamento: verifica delle condizioni di accesso” sul portale INPS, oppure tramite Contact Center o, ancora,  tramite il patronato (se sei interessato faccelo sapere, ti seguiremo (come sempre) in modo veloce ed  assolutamente gratuito🡪 scrivi a : azionesindacale.fvg@gmail.com). 


L’iniziativa del governo è corrispettivamente utile. Per i lavoratori: più soldi netti in busta paga; pensione futura potenzialmente più alta; totale flessibilità sulla scelta di quando andare in pensione. Per lo Stato: minor pressione sul sistema pensionistico; **incentivo a mantenere in attività lavoratori esperti.


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